1 Nov 2011Article
Aesthetic result of thyroidectomy: evaluation of different kinds of skin suture
Celestino Lombardi 1Roberto Bracaglia 2Luca Revelli 1Chiara Insalaco 2Francesco Pennestrì 1Rocco Bellantone 1Marco Raffaelli 1
Affiliations
Article Info
1 UOC Chirurgia Generale ed Endocrina, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia
2 UOC Chirurgia Plastica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia
Ann. Ital. Chir., 2011, 82(6), 449-456;
Published: 1 Nov 2011
Copyright © 2011 Annali Italiani di Chirurgia
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Abstract
La tiroidectomia rappresenta uno degli interventi più eseguiti nel mondo occidentale. In particolare, nel nostro Paese, ogni anno vengono effettuati circa 40 mila interventi per malattie della tiroide. Nell’80% dei casi si tratta di donne: un quarto ha meno di 40 anni. E’ evidente, quindi, un interesse sempre maggiore per il risultato estetico di questi interventi in una regione con importante valenza soprattutto tra le giovani donne. Le variabili che possono incidere su questi risultati sono diverse: le dimensioni dell’accesso (legate al volume della ghiandola ma anche alla tecnica scelta e all’esperienza del singolo operatore); il tipo di cute del paziente; il tipo di sutura della cute. Nella tiroidectomia la tecnica di sutura della cute più consolidata da anni di esperienza è l’intradermica continua con filo non riassorbibile. Questa tutt’oggi rappresenta lo standard di riferimento. Ma sono diversi i chirurghi che scelgono altre soluzioni. Tra queste abbiamo voluto prendere in considerazione la cosiddetta “doppia intradermica”, le agraphes metalliche e le colle (cianoacrilati). Con uno studio prospettico randomizzato su 136 pazienti consecutivi sottoposti a tiroidectomia nell’arco di 6 mesi da un’unica equipe (Chirurgia Endocrina, Università Cattolica di Roma) abbiamo voluto valutare la variabile “tecnica di sutura”. Con un tipo di valutazione oggettiva fatta da un chirurgo plastico “blinded” e una valutazione soggettiva del paziente abbiamo determinato il risultato estetico delle cicatrici chirurgiche utilizzando delle Scale (mVSS e PSAS) ampiamente validate in letteratura. Statisticamente meno interessanti sono stati i risultati ottenuti con le colle, inficiati, talvolta, dalla formazione di microascessi o da deiscenze precoci. Tutti e quattro i tipi di sutura, tuttavia, se eseguiti in maniera tecnicamente corretta e da mani esperte, hanno dato risultati estetici molto apprezzati sia dal punto di vista soggettivo che oggettivo.
Keywords
- Aesthetic suture
- Endocrine surgery
- Minimally invasive surgery
- Surgical scar
- Thyroidectomy