Prevenzione e trattamento delle complicanze intra- e post- operatorie in chirurgia tiroidea

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COD: 2001_03_273-276 Categorie: , , ,

M.R. PELIZZO, A. TONIATO, A. PIOTTO, P. BERNANTE, C. PAGETTA, C. BERNARDI

Ann. Ital. Chir., LXXII, 3, 2001

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Sono state analizzate le complicanze da una serie di 455 pazienti consecutivamente operati nel corso dell’anno 1997: 396 erano affetti da tireopatie benigne e 59 da carcinoma. Una tiroidectomia totale è stata eseguita in 158 casi, una quasi totale in 94, una totalizzazione tiroidea per recidiva in 21 e una lobectomia in 182 pazienti. Una emorragia postoperatoria, tale da richiedere un reintervento è stata osservata in 2 pazienti (0,4%), entrambi precedentemente sottoposti a tiroidectomia totale per gozzo iperfunzionante. Altri 2 pazienti (0,4% di tutta la casistica) hanno riportato una lesione ricorrenziale, entrambi dopo tiroidectomia totale per gozzo cervicomediastinico. L’ipoparatiroidismo transitorio ha influito nel postoperatorio di 48 pazienti (10,5%), mentre quello definitivo in 9 casi (1,9%), e di questi 5 dopo tiroidectomia totale, 2 dopo quasi totale e 2 dopo reintervento. L’emorragia che compare quasi sempre nell’immediato post-operatorio e la sua gravità dipende dalla compressione tracheale esercitata dall’ematoma sovrastante. Un drenaggio in aspirazione nella loggia tiroidea e una chiusura non ermetica della linea di mezzo favoriscono un precoce riconoscimento e talvolta evitano un reintervento. Alcuni artifici di tecnica permettono di ridurre il rischio di lesioni del nervo ricorrente. L’ipoparatiroidismo è una complicanza degli interventi bilaterali quasi sempre transitoria, ma inevitabile quando è richiesta una chirurgia molto estesa.