Il trattamento delle forme iniziali di carcinoma rettale nell’anziano

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COD: 2003_03_265-268 Categorie: , , ,

A. BRUTTOCAO, L. DE SANTIS, C. MILITELLO, O. TERRANOVA

Ann. Ital. Chir., LXXIV, 3, 2003

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Le forme iniziali di cancro del retto suscettibili di un trattamento chirurgico conservativo devono presentare alcune caratteristiche anatomo-patologiche ben definite: localizzazione nella sottomucosa senza segni d’invasione della muscolare (pTI), grado bene o moderatamente differenziato (GI,G2), assenza d’infiltrazione linfovascolare e di metastasi linfonodali (1). Per queste forme la chirurgia tradizionale per via addominale assicura con l’asportazione del mesoretto un trattamento oncologicamente radicale e consente nella maggior parte dei casi, resezioní ultra basse o anastomosi colo-anali in grado di rispettare la funzione sfinterica ed evitare l’amputazione con stomía definitiva. Tale chirurgia è però gravata a tutt’oggi da una significativa morbidità e mortalità postoperatoria che in alcune casistiche supera rispettivamentem il 40% e il 5% (2).