ORAZIO CAMPIONE

Ann.Ital.Chir 2004;Vol. 75/1 – pag. 125-126
Ricordo di Domenico Marrano

È un momento triste quello di ricordare un Collega scomparso, lo è comunque quando, un Allievo commemora il suo Maestro più anziano, diventa veramente doloroso quando succede in contrario, cioè quando scompare un collega giovane, nel pieno, della sua attività accademica e della sua affermazione professionale, clinica ed organizzativa, stroncato da una terribile malattia nel giro di pochi mesi, con sofferenze e dolori inenarrabili.

Questo è accaduto al prof. Orazio Campione che oggi voglio ricordare ed onorare in questo Collegio. Il Prof. Orazio Campione, nato a Bologna nel 1948, è venuto con me subito dopo la laurea nel 1972 come medico interno, poi mi ha seguito nell’Istituto di Patologia Speciale Chirurgica e poi nella Clinica Chirurgica di Bologna prima come borsista, poi come Assistente ed Aiuto Universitario, poi come Professore Associato di Chirurgia d’Urgenza (1980), infine come Professore Ordinario (1998). Con me ha quindi percorso tutta la sua formazione didattica, scientifica ed assistenziale.

Il Prof. Campione in tutti questi anni si è dimostrato un collaboratore prezioso per impegno e capacità: era sempre presente di giorno e di notte, nei giorni feriali ed in quelli festivi, secondo le più nobili tradizioni chirurgiche. Per l’Attività Didattica oltre a svolgere, le sue lezioni ed esami di Chirurgia d’Urgenza, ha collaborato ad organizzare Seminari, Corsi di Perfezionamento, sia di Patologia sia di Clinica Chirurgica. I principali congressi del nostro gruppo svolti a Bologna negli ultimi 20 anni (Società Italiana di Ricerche in Chirurgia (S.I.R.C.), Società Italiana di Chirurgia Oncologica (S.I.C.O.), Collegium Internazionale Chirurgiae Digestivae (C.I.C.D.), Società Italiana di Fisiopatologia Chirurgica (S.I.Fi.Pa.C.), Società Italiana di Endocrino-Chirurgia (S.I.E.C.), ecc., hanno visto il Prof Campione principale organizzatore, artefice del successo e trascinatore di tutte le componenti organizzative (colleghi, segretarie, specializzandi e studenti). Nell’ambito delle Scuole di Specializzazione, quando io ottenni di introdurre nella nostra Università la Scuola di Specializzazione in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso, il Prof Campione ne divenne il Segretario, adoperandosi al buon funzionamento di quella Scuola. Poi mantenne il ruolo di Docente e Segretario anche nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale.

Ebbe inoltre l’incarico di insegnamento anche in altre Scuole di Specializzazione: Chirurgia Generale, Toracica, in Anestesia e Rianimazione. In tutta la sua attività didattica, il Prof. Campione, ha ottenuto unanimi consensi. Per quanto riguarda l’Attività di Ricerca il Prof. Campione e colui che ha lavorato di più nell’organizzazione di Ricerche Sperimentali di Patologia e Clinica Chirurgica, coinvolgendo con il suo entusiasmo i colleghi più giovani, creando collaborazione con anestesisti, bioingegneri, biologi: sono di quel periodo i lavori sulle prime applicazioni del laser in chirurgia, sulle insufficienze epatiche e fegato artificiale, sul trapianto di pancreas e sul pancreas artificiale ibrido. Anche sul piano delle ricerche cliniche, il Prof. Campione ha profuso impegno nello studio di metodi diagnostici e terapeutici in diversi campi della chirurgia, in particolare nella patologia pancreatica e biliare, nella patologia oncologica, endocrina e della chirurgia d’urgenza (II Politraumatizzato, II paziente critico in chirurgia, Le emorragie ed occlusioni intestinali, Le pancreatici acute, etc.). Tutte queste ricerche sono state oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali e di relazioni e comunicazioni ad importanti convegni scientifici.

Il Prof. Campione ha prodotto più di 500 pubblicazioni di cui due a carattere monografico. Inoltre per quanto riguarda l’Attività Assistenziale il Prof. Campione ha sempre svolto con impegno e capacità l’assistenza ai malati, ha frequentato costantemente le sale operatorie ed ha eseguito personalmente interventi chirurgici tra i più impegnativi. Quando nel lontano 1992 la Facoltà di Bologna chiese un concorso per un ruolo di I fascia per la Chirurgia d’Urgenza il Prof. Campione, a mio avviso, era degno candidato a quel concorso, ma l’iter concorsuale è risultato molto travagliato e lungo, per ricorsi vari e si è concluso solo 6 anni dopo nel 1998. Nel 1995 per accordi intercorsi tra la nostra Università e l’Azienda S. Orsola-Malpighi, il Prof. Grazio Campione è stato nominato titolare del Modulo A di Chirurgia d’Urgenza con 20 posti letto. Nel luglio 1998 il Prof. Grazio Campione è risultato vincitore, con parere unanime della Commissione del Concorso, del posto di ruolo di I fascia del Gruppo F08A Chirurgia Generale, e subito è stato chiamato come Professore Straordinario dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna all’unanimità.

Già nei primi tre anni il Prof. Campione ed il suo gruppo, aveva impostato molto bene il suo ruolo sia sul piano didattico e scientifico, sia assistenziale (oltre 1000 interventi chirurgici l’anno, numerose consulenze, chirurgia ambulatoriale; sul piano didattico numerose tesi di chirurgia d’urgenza ed oltre 50 pubblicazioni scientifiche, etc.) dimostrando cosi anche con la responsabilità in prima persona, tutte le sue qualità di ottimo organizzatore, buon didatta e bravo chirurgo. Nel dicembre 2000 sono stati unificati i due precedenti moduli di Chirurgia d’Urgenza ed il Prof. Grazio Campione e diventato Direttore dell’unica Unità Operativa di Chirurgia d’Urgenza dell’Università di Bologna e del Policlinico S. Orsola-Malpighi, dotata di 34 posti letto, 17 collaboratori, ampia disponibilità di sedute operatorie e mezzi economici che Campione ha saputo procurarsi attraverso associazioni, donazioni, etc. Da allora il Prof. Grazio Campione si è potuto esprimere al meglio ed ha dimostrato tutte le sue notevoli capacità tecniche, organizzative ed umane. E diventato un punto di riferimento in Chirurgia d’Urgenza, sia per l’Azienda Ospedaliera, perché Campione era un referente per la Qualità, per i problemi gestionali innovativi ed economici, sia per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, perché faceva parte del Consiglio di Presidenza ove aveva organizzato i percorsi per i crediti formativi anche con i medici di base del S.S.N. per gli studenti del corso di laurea. Aveva organizzato la sua attività m modo efficace ed intelligente, e la sua struttura eseguiva un numero di interventi chirurgici più alto delle altre Unità Operative del Policlinico (circa 1600 interventi per anno, oltre a consulenze e interventi a degenza breve), era un punto di riferimento per studenti e specializzandi che hanno sempre espresso grande apprezzamento per la sua persona e la sua struttura.
Consentitemi di aggiungere qualche altra caratteristica, per me molto importante del Prof. Campione: era un uomo generoso, onesto e sempre disponibile con amici e colleghi e soprattutto svolgeva il suo lavoro con I pazienti con molta umanità ed intelligenza. Le manifestazioni di cordoglio che si sono svolte a Bologna per la perdita del Prof. Grazio Campione il 23 Agosto 2003 sono state imponenti sia da parte delle autorità Accademiche (Rettore e Preside), che da parte di tutti i colleghi della Facoltà e del Policlinico, dei suoi collaboratori che vedevano in Lui un Maestro sicuro e carismatico, dalla stampa e da tutta la cittadinanza. Chi vi parla ha accusato la perdita di un Allievo, di un amico, di un collega carissimo ed affida al vostro ricordo l’immagine di un Professore Universitario degno di grande ammirazione, di un ottimo Chirurgo ed un uomo di eccezionali virtù professionali ed umane.