FOLDERS OF PRINTED ISSUES (SINCE 2000 – ISSN 0003-469X)

Norme per gli autori

L’invio di un manoscritto per la pubblicazione impegna gli Autori circa la originalità del lavoro descritto, che non sia stato pubblicato in precedenza (eccetto che nel formato di abstract, o come parte di una lettura pubblicata, di una rassegna o di una tesi), e che non sia stato sottoposto alla valutazione per la pubblicazione altrove; quelli clinici e sperimentali devono ottemperare ai «principi della Dichiarazione di Helsinki”. Tutti devono adottare i principi dell’CMJE.
Ciascun manoscritto deve essere inviato in duplice copia cartacea insieme ad un CD ROM contenente i files di testo elaborati con uno Word-processor (si preferisce quello della Microsoft, escludendo i files in .pds) per facilitare le operazioni editoriali e poter al bisogno provvedere ad eventuali correzioni redazionali.
Tutto il suddetto materiale deve pervenire mediante plico postale al DIRETTORE della Rivista (Prof. Nicola Picardi – Via Montevideo 6 – 00198 Roma) oppure può essere spedito per via e-mail all’indirizzo nicola.picardi@gmail.com previo accredito per bonifico bancario di € 25,00 all’IBAN IT 78 J 02008 05164 000400399424 (oppure SWIFT UNCRITM1B57), intestato a Prof. Nicola Picardi, indicando i dati fiscali dell’Autore del pagamento: Codice Fiscale e Indirizzo postale. In mancanza l’articolo non sarà registrato, e sarà respinto senza essere valutato. Per non violare le norme fiscali in tema di tempestività della ricevuta fiscale il bonifico sarà fatto respingere dalla Banca, con perdita di valuta per l’Autore del bonifico.
Nella causale del bonifico bisogna scrivere: ‘’deroga norme per gli autori’’ e specificare il titolo dell’articolo e il nome del primo Autore. Nell’oggetto della mail con cui si invia l’articolo bisogna specificare la data ed il CRO del bonifico effettuato.
Nel manoscritto, oltre le indicazioni e le afferenze istituzionali di ogni singolo Autore, deve essere indicato l’Autore Corrispondente con tutti i suoi recapiti, compresi numeri telefonici e soprattutto l’e-mail. In una busta separata saranno inviati nomi, indirizzi, numeri telefonici e Codici Fiscali di tutti gli Autori, ed eventuali note al Lavoro (riconoscimenti, finanziamenti, ecc.).
La lingua adottata per la pubblicazione è l’inglese di qualità professionale, riservando l’italiano al solo “riassunto”, che è obbligatorio. Su richiesta degli Autori,e con oneri a loro carico, la Redazione può far da tramite per una traduzione professionale o per una revisione del testo in inglese da par­te di esperti linguisti di settore, oppure fornire un recapito per un traduttore di lingua madre accessibile per e-mail.
Mentre l’abstract – sempre in inglese – deve essere contenuto entro 250 parole, il riassunto in italiano può essere più esteso, ed eventualmente rappresentare una sintesi dell’intero articolo.
Tutti indistintamente i manoscritti devono essere corredati da un ABSTRACT in lingua inglese, della lunghezza di circa due cartelle (minimo 180 – massimo 250 parole) – il cui contenuto sia di tipo strutturato. ESEMPIO – AIM (Obiettivo): 1 frase ; MATERIAL OF STUDY (Materiale e metodo): 1-2 frasi; RESULTS (Risultati): 1-2 frasi; DISCUSSION (Discussione): 1 frase sui risultati, 2-3 frasi sul confronto bibliografico; CONCLUSIONS (Conclusioni): 1-3 frasi). Devono inoltre essere indicate le Key Words in inglese (in genere 1-3).
Il TESTO-tipo dell’articolo, dattiloscritto a spazio 2 su singola facciata, dovrà essere orga­nizzato secondo il seguente schema: a) Introduction (con eventuali rife­rimenti bibliografici); b) Material and Method (or Case report); c) Results; d) Discussion and Comments; e) Conclusions; f) Riassunto (in italiano); g) References in ordine numerico di citazione nel testo.
L’ICONOGRAFIA che accompagna i lavori – foto, grafici, disegni – sarà pubblicata sulla rivista di regola in bianco e nero. Tutte le immagini dovranno pervenire sia in copia su carta che in riproduzione digitale su un CD, e con le relative didascalie in foglio allegato. E’ essenziale che le fotografie, i preparati istologici e le illustrazioni radiografiche siano di ottima qualità.
Solo occasionalmente, a giudizio del­la Direzione, si potranno conservare i colori se veramente indispensabili ai fini di una migliore illustra­zione, e su richiesta e col consenso dell’Autore corrispondente.
Soltanto l’eventuale pubblicazione esclusiva nella modalità E-Publish conserverà invece i colori di fotografie, istogrammi e grafici.
Tabelle, disegni e grafici dovranno esser quanto più semplici possibile. Le tabelle, segnate con numero romano, vanno riportate in fogli separati. Grafici e tabelle dovranno comunque essere inseriti anche nel CD.
Sul retro di ogni fotografia deve essere indicato il nome del 1° Autore, il numero della fotografia e segnalare il lato superiore di essa. Qualsiasi scritta riportata sulla fotografa stessa deve essere eseguita con inchiostro nero o meglio inserita per via informatica. Le didascalie vanno scritte su foglio separato con chiaro riferimento al numero della relativa figura.
I RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI debbono essere elencati nell’ordine di citazione (e non in ordine alfabetico sul nome del primo Autore) con numero ed esponente nel testo
La BIBLIOGRAFIA dovrà limitarsi agli articoli originali effettivamente citati nel testo, escludendo possibilmente i Trattati. Di ogni voce saranno riportati i nomi di tutti gli Autori – o almeno dei primi tre “et Al.”) – facendo precedere il Cognome alle iniziali non puntate del nome, separando i vari Autori con virgola; il titolo del lavoro sarà quello della lingua originale: la Rivista sarà citata con le abbreviazioni ufficiali (v. Pub Med), seguita dal seguente ordine: anno di pubblicazione, numero del Volume. (fascicolo), nume­ro della prima e dell’ultima pagina (quest’ultima abbreviata alle ultime due cifre).
Esempio:
PRESSMAN J, SIMON MB: Experimental evidence of direct com­munications
Between lymph-nodes and veins. Surg Gynec Obst , 1961.3; 113: 537-48
oppure:
FOX R, ADAMSON T: Human lymphocyte cell surface antigens defi­ned by monoclonal antibodies. In: Nakamura R (ed): New directions in clinical laboratory assays. New York: Masson Press, 1984; 265-95.
In mancanza di queste indicazioni sarà richiesta all’Autore Corrispondente la revisione dell’articolo per il suo adeguamento, e anche se esso sarà stato approvato per la pubblicazione, questa sarà procrastinata alla restituzione della bibliografia corretta e completa.
Gli Autori sono gli unici responsabili dei dati e delle conclusioni illustrate nel loro lavoro.
La Direzione afferma il suo diritto ad apportare, al bisogno, opportune modifiche minori al testo ed all’iconografia, per un miglioramento di chiarezza dell’articolo, ma senza alterare la sostanza del lavoro. L’Autore Corrispondente avrà la possibilità di controllare sulle bozze di stampa che riceverà per la correzione, e di dare la sua approvazione.
La bozze dei manoscritti accettati saranno inviate per la correzione all’Autore Corrispondente e dovranno essere restituite all’Editore entro 15 giorni, e ciò ad evitare ritardi imprevisti ed estranei alle esigenze editoriali nella pubblicazione.
Gli articoli che si prestano a discussione potranno essere accompagnati da un «commento» firmato a cura del Comitato Scientifico, che sarà incluso nelle bozze ed escluso da correzioni. Gli Autori hanno naturalmente diritto di replica all’eventuale “commento” in occasione della restituzione delle bozze corrette; in tal caso la replica – bilingue – sarà pubblicata integralmente dopo il “commento”.
Saranno accettate e pubblicate nelle “Lettere al Direttore” eventuali commenti pertinenti di chirurghi estranei al lavoro ad articoli già pubblicati in precedenza.
La proprietà artistica e letteraria dei Lavori pubblicati è riservata alla Rivista. Sull’articolo pubblicato sarà indicata la data di arrivo in Redazione, ed eventualmente la data di accettazione per la pubblicazione. I manoscritti ed il materiale iconografico, anche se non accettati alla pubblicazione, non verranno restituiti.
All’Autore Corrispondente, se abbonato al periodico, la Rivista concede 2 pagine di stampa gratuite, con esclu­sione di tabelle e figure, e verranno inviate gratuitamente 3 copie del fascicolo nel quale compare il lavoro.
E’ auspicabile che ciascun Autore che pubblica su Annali Italiani di Chirurgia sia anche un abbonato della rivista.

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